giovedì 21 agosto 2014

LA RESPONSABILITA' DEL DENTISTA PER LA CONDOTTA DEI COLLABORATORI

RESPONSABILITA’ PER OMISSIONE DI CAUTELA.

L’intervento della Suprema Corte trae origine dal ricorso di un odontoiatra avverso un provvedimento disciplinare del Consiglio dell’Ordine di appartenenza avente ad oggetto la sospensione dall’esercizio della professione.
Secondo la Cassazione il professionista è responsabile per omissione di cautele in quanto non ha posto in essere tutti gli accorgimenti necessari affinchè i collaboratori sprovvisti delle necessarie qualifiche non operassero sui pazienti (Cassazione civile , sez. II, sentenza 03.03.2014 n° 4928).

mercoledì 20 agosto 2014

DANNO DA PERDITA DI CHANCES

RISARCIMENTO DEL DANNO DA PERDITA DI CHANES,
Cass., civ. III sez., sent. n. 11522, 23/5/2014.
La terza sezione civile della Corte di Cassazione con sentenza n. 11522 del 23 maggio 2014 ha stabilito che l'omissione della diagnosi di un processo morboso terminale, anche se si tratta di un male incurabile e sul quale sia possibile intervenire soltanto con un intervento palliativo, determinando un ritardo della possibilità di esecuzione di tale intervento, cagiona al paziente un danno alla persona. Infatti, come rilevato dalla Suprema Corte, lo sfortunato paziente non ha potuto fruire di tale intervento e, quindi, ha dovuto sopportare le conseguenze del processo morboso e particolarmente il dolore, posto che la tempestiva esecuzione dell'intervento palliativo avrebbe potuto, sia pure senza la risoluzione del processo morboso, alleviare le sue sofferenze.